Madonna della Guardia (Alassio)

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Madonna Della Guardia e Stella Maris, sono i nomi che nelle chiese Liguri si intrecciano e a volte possono confondere, ma entrambi hanno in comune di cosa si tratta.

“Stella Maris” è uno dei nomi che venne applicato alla Vergine Maria nella traduzione latina che san Girolamo fece in “Stilla Maris”. In una fase successiva però, un copista lo ha trascritto come “Stella Maris” e questo errore di trascrizione è divenuto di uso comune e viene invocata come protettrice da chi viveva e lavorava sul mare.

Madonna della Guardia è comunque venerata in molte località. Come ad esempio a Borghetto Santo Spirito, dove si celebra una gran festa ogni cinque anni, deriva da una apparizione sulle alture dietro Genova ed è considerata, anche lei, a protezione delle scorribande dei pirati saraceni sulle coste.

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Il Santuario della Madonna Della Guardia di Alassio, sorge su un punto di vedetta di origine romana, a 586 metri di altezza, sul Monte Tirasso. La vista del panorama che si estende sotto ai vostri piedi è davvero stupefacente: la città, l’isola Gallinara, la costa e buona parte delle Alpi Liguri. Se poi vi è giornata di tramontana, allora si può scorgere anche i rilievi della Corsica.

Madonna Della Guardia di Alassio: storia e origini

Il primo sacello fu costruito intorno all’anno 1100, dagli abitanti, su direttiva dei frati Benedettini che abitavano l’Isola Gallinara, dove custodire l’immagine della Vergine Maria in modo che da lassù potesse estendere la protezione verso il mare. Si racconta che la pieve venne consegnata dai frati al Comune di Albenga nell’anno 1303 e che fu demolito per costruirvi una fortificazione medioevale, nel 1427, dalla famiglia Del Carretto potente casato, di origine Aleramica, che possedeva e dominava molte località della Liguria.

Solo nel XVII secolo si restituì la sua originale vocazione di Santuario ricostruendolo, modificandolo ed ampliandolo nel corso degli anni, fino al 1969. La struttura della chiesa è a tre navate su pilastri. Nell’abside è situata l’antica statua marmorea della Stella Maris, mentre il gruppo ligneo della Madonna della Guardia, apparsa nel 1490 sul monte Figogna a Genova al pastore Benedetto Pareto, è custodita nella cappella della navata sinistra. L’altare maggiore è un gruppo marmoreo del 1600, che si erge imperioso al centro del presbiterio.

Gli affreschi  sul soffitto della navata centrale sono opera del pittore Virginio Grana (1859-1860), che, come altri pittori Liguri, hanno operato in moltissime chiese e Santuari. Perfettamente funzionante e maestoso da osservare, l’organo a trasmissione meccanica ristrutturato con materiale dell’ottocento. Il santuario è tradizionalmente il luogo di devozione di marinai e pescatori e, a testimonianza di ciò, sono presenti molti ex voto di soggetto marinaro. Questi sono stati donati a seguito di salvataggi da spaventose tempeste, attribuiti alla Vergine Maria.

Per chi vuole cogliere l’occasione di fare una salutare passeggiata in giornate dove la calura non è opprimente, il Santuario è raggiungibile dalla piazza della Stazione di Alassio, attraverso una strada piuttosto tortuosa di 8 km.

Maggio 11, 2019
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