Festa della Torta Ligure – Loano 27, 28 e 29 Maggio

festa della torta ligure loano

E anche quest’anno, dopo due anni di digiuno forzato a causa dell’emergenza pandemica, siamo arrivati alla tappa gastronomica che l’Associazione Vecchia Loano, col patrocinio comunale, organizza sul lungomare Garassini di Loano (vicino alla casa dei pescatori). Un appuntamento culinario con le torte salate, un vanto tutto rivierasco.

La cucina ligure è storicamente povera: poca carne, pochi condimenti grassi a parte l’olio di oliva (impareggiabile), ma tante verdure d’orto. Le nostre strette vallate offrivano solo ottimi ortaggi e (come i carciofi di Albenga) con quelli, assieme alle erbe aromatiche autoctone, si producevano specialità migliorate col passare di generazione in generazione.

Questa tradizione viene mantenuta in quel di Loano con un’ampia gamma di proposte tutte appetitose: la classica torta pasqualina, torta di zucchine, torta di carciofi, torta di erbette, torta di zucca gialla, torta di riso, sardenaira ( conosciuta anche come pissaladiere). Non mancheranno però anche le torte dolci, come la crostata con marmellata di prugne, pesche e albicocche.

Festa della Torta Ligure: a Loano torte dolci e salate per tutti

Oltre un quintale di farina, di patate, centinaia di uova, di carciofi, di zucche, molte cassette di erbette (bietole) sono gli ingredienti che ad ogni edizione finiscono tra le mani delle esperte cuoche volontarie che danno il loro contributo per la riuscita della manifestazione.

Un evento che ha il triplice scopo:

  • far conoscere le nostre peculiarità rivierasche;
  • offrire una giornata piacevole ai turisti che soggiornano (ma anche agli indigeni);
  • raccogliere fondi per altri eventi organizzati dall’Associazione Vecchia Loano.

Le date sono tre: il 27, 28 e 29 Maggio mentre gli stand, come detto, sono sul Lungomare Garassini all’altezza della Casa del Pescatore.

Cos’è la sardenaira?

Mentre le altre torte sono facilmente individuabili, qualcuno potrebbe essere incuriosito da questo nome che, in realtà, ha diversi appellativi (e versioni) a seconda del luogo.

Conosciuta anche come: machetaira, sardinara, pisciadera, pisciarà, macchetusa, piscialandrea. Tutti termini che potrebbero confondere… Intanto non c’entrano affatto le sardine e neppure l’incontinenza di questo “Andrea” che probabilmente ne era l’autore.

É verosimile la versione di un noto sito di cucina che la traduce come: “pizza all’Andrea”, infatti è molto affine come prodotto, ma con acciughe (quantomeno nella versione di Loano). Non resta che augurare un benvenuto e un assaggio (magari solo di una parte delle torte) per le date sopra riportate, sperando nella clemenza del tempo.

Aprile 25, 2022
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