Cosa vedere a Vado Ligure

Vado Ligure porto

Nonostante Vado Ligure non sia una cittadina particolarmente votata al turismo, questo comune offre diverse opportunità per chi si trova a soggiornare in tale località.

Non stiamo parlando solo di crocieristi, numerosi visti i collegamenti con la Sardegna che partono proprio da qui, ma anche di chi vuole esplorare il savonese scegliendo un luogo soggiorno diverso dalle solite località.

Il tutto tenendo conto che, come vedremo, il centro urbano di Vado Ligure è collocato in una posizione strategica, con tante altre location interessanti a pochissima distanza.

Dunque, per chi si chiede “Cosa c’è da vedere a Vado Ligure?” va ricordato che, nonostante se ne parli poco, qui è presente comunque un tratto costiero interessante.

Cosa vedere a Vado Ligure: una spiaggia da non sottovalutare e non solo

La spiaggia, sebbene non sia tra le più ampie del savonese, si presenta costituita da sabbia fine e ghiaia, con un piacevole colore chiaro.

Anche il mare, a dispetto della presenza del porto e delle attività ad esse legate, mantiene un aspetto in genere limpido e adatto alla balneazione. Uno scenario che, per chi vuole provare a vedere la riviera ligure sotto un punto di vista diverso dal solito, risulta alquanto interessante.

Anche per chi la balneazione non è una priorità assoluta, esistono alcuni luoghi interessanti da tenere in considerazione. Per gli appassionati di pittura e scultura, Vado Ligure offre la sua Pinacoteca Civica. Questa, inaugurata nel 1982, è collocata nella suggestiva Villa Groppallo del settecento.

In questo contesto sono esposte diverse opere, siano essi quadri o sculture, che rappresentano tanto l’arte più classica (con dipinti del XI e XVII secolo) quanto alcuni tipici esempi di arte contemporanea. Il tutto valorizzando tanto artisti locali quanto provenienti da altre parti d’Italia. Da segnalare come la Pinacoteca Civica ospiti anche i sarcofagi in terracotta e i gessi del Monumento ai Caduti di Vado Ligure.

Tra i punti di interesse per un turista che si trova sul territorio vadese figura anche il Museo Civico Don Queirolo. Questo prende il nome dall’arciprete Cesare Queirolo che, tramite il suo testamento, ha permesso l’apertura del museo. Qui sono presenti stampe, libri e dipinti di grande valore storico, con diversi reperti archeologici risalenti alle origini di Vado Ligure.

Cosa vedere vicino a Vado Ligure?

Come già accennato in passato, ciò che rende Vado una meta interessante per chi si approccia al savonese è anche la sua posizione strategica. Di fatto, il centro è a pochi passi da Savona, il capoluogo di provincia capace di fornire diversi luoghi di interesse.

Sfruttando l’autostrada A10, con lo svincolo proprio a Vado Ligure, è facile raggiungere praticamente qualunque location di rilevanza in provincia e non solo.

Viaggiando verso levante, per esempio, basta meno di un’ora per raggiungere Genova, salvo rallentamenti dovuti ai cantieri per la difficoltosa manutenzione. Nonostante la geologia particolarmente intricata (ma che rende quella parte di costa affascinante e suggestiva) il capoluogo di regione non è dunque così distante. Inutile sottolineare quanto Genova possa offrire, dal celebre acquario alle tante attrazioni legate a una delle più affascinanti città del nord Italia.

Allo stesso tempo, optando verso la direzione opposta, con poco più di mezz’ora è possibile arrivare allo svincolo di Borghetto Santo Spirito, per poi raggiungere comodamente Ceriale e il Parco Acquatico Le Caravelle o, a meno di un chilometro, alle famosissime Grotte di Toirano e il suo piccolo centro storico, una piccola perla dell’entroterra savonese.

Poco più tempo è richiesto per giungere ad Alassio, cittadina amata dallo scrittore Ernest Hemingway che vi soggiornò a lungo, così come tutti gli altri comuni costieri della provincia ricchi di storia, di pathos, di sapori unici e di peculiarità locali.

Ottobre 9, 2023
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