Ristoranti Loano, dove mangiare nella nota località turistica?
Come qualunque altra zona di mare, anche questa cittadina offre un gran numero di locali dove gustare piatti sfiziosi, sia riconducibili alla cucina ligure che non.
Se è vero che, per i turisti, mangiare in riva al mare può essere un’esperienza in grado di impreziosire una vacanza, sono presenti anche altre soluzioni. Esistono infatti, leggermente più nell’entroterra, vere e proprie “sorprese” in grado di offrire esperienze enogastronomiche di altissimo livello.
Che si tratti di una pizzeria o di una trattoria, Loano sa proporre a turisti e residenti un’ampia scelta che spazia dalle pizze alla cucina etnica, fino alla tipica cucina italiana.
Dove mangiare a Loano?
Ecco alcuni tra i ristoranti più rinomati della località savonese:
- Ostaia Da Manin
- Il Sogno
- U piccin
- La Revancha
- Locanda del Marinaio
- Osteria Sacripante
- La cantina di Bacco
- La Plancha
- Il Toscanaccio
- Il Portichetto
- La cucinotta
- Mar e timo
- Osteria degli antichi sapori
- Gein
- Da Carletto
Come trovare un ristorante a Loano?
Contrariamente a quanto si possa pensare, il territorio loanese si sviluppa anche in maniera considerevole verso l’entroterra. La frazione di Verzi, per esempio, rappresenta il tipico borgo che, pur essendo tipicamente ligure, non ha per forza a che fare con il mare.
Spostandosi appena pochi chilometri dalla costa, è possibile dunque avere a che fare con trattorie dai sapori più tipici della cucina ligure. Qui, gli abitanti del loanese e dei comuni limitrofi, possono trovare trattorie e altri luoghi poco conosciuti dai turisti.
Di fatto, trovare dove mangiare a loano e dintorni, può richiedere un po’ di impegno. Il passaparola, per esempio, è un’ottima arma per individuare un posto poco conosciuto ma in cui è possibile gustare piatti eccezionali.
D’altro canto, l’intero entroterra ligure è caratterizzato da luoghi poco visibili ma in grado di soddisfare anche i palati più fini. Il tutto senza contare i vini. La provincia savonese infatti, ha una tradizione vinicola di prim’ordine.
In tal senso, possiamo citare vini piuttosto pregiati come:
- granaccia
- lumassina
- vermentino
- pigato
- rossese
per citare un po’ di esempi.
La cucina ligure è diversa…
Non ha nomi altisonanti che hanno varcato gli oceani e sono apprezzati in tutto il mondo e riconosciuti quale cibo italiano, come: la pizza, i tortellini, le lasagne al forno, la carbonara.
Ma qualche pietanza tipica, quantomeno rinomata a livello nazionale, la può mostrare con orgoglio, tipo il pesto, la farinata, il cappon magro, le frittelle di baccalà e la focaccia. Però limitare il menù a questi emblemi è riduttivo.
La cucina ligure è povera…
Già, povera è il termine giusto, perché fatta di cose semplici, di prodotti coltivati nei piccoli lembi di terreno strappato alle nostre montagne, perché la Liguria è fatta di strette vallate dove gli appezzamenti dovevano essere sfruttati al meglio.
Quindi piatti assemblati con ciò che l’orticello delle nostre ave riuscivano a far crescere. Cavoli, spinaci, insalate, bietole erano la base per le invenzioni in cucina. Il grano per la farina non era abbondante, proveniva dal Piemonte e veniva scambiato con il sale o l’olio di oliva.
Così, in ogni paese, come un isola nel mare, nascevano quelle specialità tramandate da nonna a nipote, tra vicine di casa e se una figlia si maritava altrove, portava con sé quei piccoli tesori che, magari cambiavano di nome o venivano modificati e migliorati.
Se oltre a mangiare nella località vuoi passare qualche ora esplorando le attrattive che la circondano, dai uno sguardo all’articolo dedicato ai luoghi di interesse a Loano e dintorni.