Dove si trova il Museo del Mare di Varazze, quali sono i suoi orari e cosa offre ai visitatori?
A volte si soggiorna in località balneari con il solo scopo di prendere la “tintarella” o di rilassare le membra crogiolandosi al sole.
Sono ottime prerogative per un vacanziere, ma si possono perdere opportunità su importanti peculiarità del luogo di permanenza. Varazze è un’ottima scelta per i suoi lidi e il suo entroterra.
Affascinanti scorci che la natura ci offre, con piante autoctone che costeggiano i sentieri, ma qui anche l’uomo ha impresso la sua mano (questa volta in senso positivo) nel passato, con artigiani e maestri d’ascia le cui le opere hanno solcato i mari di tutto il mondo.
Come citammo in un articolo presente nel sito, il nome stesso della cittadina rivela la sua natura legata a doppio filo con il mare. Varazze sin dai tempi dei romani aveva nel DNA la costruzione di navi, sia da guerra, sia per le avventurose rotte commerciali verso le Americhe e l’Oriente. I numerosi cantieri contribuirono ad un indotto fatto di operosi artigiani, a livello familiare o come impresa, che producevano cordame, vele, ancore, utensili, parti in ottone, atti ad arredare, o correttamente “ad armare”, le grosse imbarcazioni.
E tutto questo sarebbe dimenticato se non fosse che qualche amante della propria città, provvedesse a tramandare i racconti, gli strumenti, le immagini di questa che fu, a ragion veduta, “L’epoca eroica della vela” di cui Varazze ne è stata una delle protagoniste indiscusse a livello italiano e mondiale. E quei “ personaggi sentimentali” attuali, innamorati della bella cittadina istituirono il Museo del Mare nel 2009 grazie alla “Giunta Delfino” e alla Direzione della Marina di Varazze, esposizione permanente che possiamo visitare in Via Dei Tornitori.
Museo del Mare di Varazze: orari e altre informazioni
L’ingresso è gratuito e gli orari di apertura sono i seguenti:
- Sabato – Domenica e Festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.
Nei mesi di Luglio ed Agosto le aperture sono serali con il seguente orario:
- Lunedi e Martedi chiuso;
- da Mercoledì a Domenica dalle 21,00 alle 23,00.
Nel museo è raccontata con modellini, strumenti utilizzati dai “mastri d’ascia” e progetti, oltre a quadri di velieri costruiti sull’arenile varazzino, la storia cantieristica dai tempi dei romani fino agli anni 90. La bravura di quegli artigiani fece sì che furono chiamati in molte parti d’Europa per intraprendere nuove attività e con grande successo per le famiglie e la cittadina stessa.
Ma non voglio togliervi la soddisfazione di scoprire quanto fossero apprezzate quelle maestranze e l’ingegno italiano che fu sempre protagonista in tutti i mari con le navi e con le persone stesse. Fu infatti un Varazzino, tal Lanzerotto Malucello, a scoprire per primo le Isole Canarie nel 200.