Il Museo Archeologico di Savona

l'entrata del Priamar di Savona

Alla scoperta del Civico Museo Archeologico di Savona, una struttura molto interessante di cui si parla decisamente troppo poco.

Il ponente ligure, pur concentrando le proprie energie nell’ambito turistico, offre un ampia scelta anche per quanto concerne gli spazi dedicati ai musei. il MUSA (Civici Musei di Savona) è parte del più complesso sistema museale della regione che spazia da Ventimiglia con il Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” sino all’istituto protagonista di questo articolo.

La struttura risulta uno dei musei più interessanti di Savona, anche perché permette ai visitatori di esplorare in maniera diretta gli scavi presenti all’interno del Priamar. Proprio in seguito alla riapertura al pubblico del complesso, simbolo della città, è avvenuta l’inaugurazione del museo (più precisamente il 7 Aprile del 1990).

Alla scoperta del Museo Archeologico di Savona

La struttura è costituita da due piani distinti, che offrono ai visitatori diversi tipi di reperti e illustrazioni.

Il piano terra, con l’ingresso costituito dalla Sala ad Ombrello di epoca medievale, è sede della biglietteria. La sala successiva permette già di immergersi nella storia del Priamar e della nostra provincia. Qui, è presente una sezione dedicata a mosaici, vetri e ceramiche di epoca romana e medievale. L’area è impreziosita dallo scavo della necropoli bizantina (datata IV-VII secolo d.C.) e dalle antiche vestigia dei Liguri Sabazi, tra i primi abitatori di questa zona.

Nel primo piano invece, sono presenti diverse testimonianze archeologiche e storico-artistiche che spaziano dal medioevo fino all’epoca moderna, collegate alla struttura del forte che ospita il museo. Nell’allestimento dell’esposizione, ricopre una straordinaria importanza la ceramica, un materiale che ha segnato la storia di Savona e dintorni. I manufatti qui presenti, sono produzioni locali e hanno dato vita, per un lungo periodo, a scambi commerciali che hanno coinvolto numerosi porti nel Mediterraneo. A partire dalla fine del XII secolo infatti, Savona è stato un vero e proprio punto di riferimento nel contesto europeo per quanto riguarda tale materiale.

In questa sezione del museo, vanno segnalati alcuni pezzi donati da collezionisti di grandissimo valore. Si tratta per lo più di ceramiche prodotte proprio nel savonese tra il XVII e il XIX secolo.

Museo Archeologico di Savona

Gli eventi che coinvolgono il museo

Come la maggior parte dei musei, anche in questo caso si tratta di un luogo frequentemente teatro di iniziative di natura culturale. Nel corso del 2019, per esempio, si è tenuto un vero e proprio corso dedicato agli scavi archeologici, oltre a diverse mostre tematiche e iniziative dedicate ai più o meno giovani.

Per ulteriori informazioni in tal senso, consigliamo di visitare il sito ufficiale del museo.

Orari del Museo Civico Archeologico di Savona

Il Civico Museo Archeologico di Savona è aperto al pubblico nei seguenti orari.

Dal 2 Dicembre al 31 Marzo:

  • Giovedì dalle 10.00 alle 13.00
  • Sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.30 alle 17.30
  • Domenica dalle 14.30 alle 17.30

Dal 1 Aprile al 14 Giugno:

  • Giovedì dalle 10.00 alle 13.00
  • Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.30 alle 17.30

Dal 15 Giugno al 14 Settembre:

  • Giovedì dalle 16.30 alle 19.30
  • Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00

Dal 15 Settembre al 1 Dicembre:

  • Giovedì dalle 10.00 alle 13.00
  • Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.30 alle 17.30

Nota bene: a seconda del periodo dell’anno e della presenza o meno di sbarchi di Traghetti a Savona, gli orari possono essere ampliati.

I biglietti

L’ingresso intero al museo costa 5 euro. Il ridotto invece, è acquistabile per appena 3 euro e includono le categorie come:

  • Gruppi di almeno 10 persone
  • Giovani dai 18 ai 25 anni
  • Convenzioni con associazioni di varia natura

L’ingresso al museo è totalmente gratuito per:

  • Minorenni
  • Over 70
  • Portatori di handicap con accompagnatore
  • Insegnanti e guide turistiche
Gennaio 3, 2020
L'autore
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