Tralasciamo le origini di Noli che, a quanto pare, sono più antiche di Roma e anche la sua nobile appartenenza alle “Repubbliche marinare“, per parlare in modo specifico del Castello sul Monte Ursino.
La sua edificazione risale intorno al nono secolo, dopo un drammatico incendio della cittadina che la distrusse quasi totalmente. Gli abitanti e i feudatari compresero, come le altre popolazioni della costa, che conveniva arroccarsi su posizioni dominanti e difendibili, pur mantenendo la vocazione marinaresca.
Fu così costruito il castello con le risorse di una potente famiglia della Liguria e del Piemonte. I Del Carretto, discendenti di Enrico Del Vasto e pertanto di origine aleramica, la nobile casata imperiale.
Oltre a salvaguardare i feudatari e i loro sudditi, tale posizione consentiva di controllare sia la costa che la vecchia strada romana il cui tracciato attraversava la località di Voze, borgata sotto la giurisdizione di Noli stessa.
Le origini del Castello di Monte Ursino di Noli
Dapprima fu innalzata la grande torre circolare che poteva contenere tutta l’organizzazione necessaria per una protezione perfetta. Locali per le truppe, le stalle, le cucine e i depositi per le derrate alimentari. Attorno a questo caposaldo si svilupparono gli altri edifici e un lungo perimetro di cinta fortificate con ulteriori torri da difesa in punti strategici.
Quelle mura, esistenti ancora oggi, abbracciavano gran parte della collina consentendo la salvaguardia anche per il contado e ciò che coltivavano nelle fasce di terreno, terrazzamenti costruiti nei secoli e che producevano il cibo necessario in caso di lunghi assedi.
Pur gli artigiani avevano un rifugio sicuro e potevano così operare sereni. In quei tempi difficili anche i paesi vicini erano potenziali aggressori, così come in special modo Savona e Finale.
Noli era guelfa e per avere un alleato in grado di aiutarla, fece un trattato con la potente Genova (1202). Ma una caratteristica della struttura, molto ingegnosa per quei tempi, rendeva gli ingressi maggiormente difendibili. Una torre esterna collegata alle mura mediante una passerella e che, da tale posizione, si poteva colpire eventuali attaccanti che tentavano di sfondare le porte della città.
Biglietto d’ingresso e orari per visitare il Castello di Noli
Il Castello di Monte Ursino rappresenta ad oggi una delle principale attrattive di Noli. Questo luogo è infatti visitabile ( anche accompagnati dal proprio cane) e il percorso dell’edificio dura circa trenta minuti, percorso durante il quale si possono ammirare armature d’epoca e lo splendido panorama che si presenta sul golfo.
Il biglietto d’ingresso è di due euro;( è consentito scattarsi foto indossando una armatura e brandendo una spada).
Nel periodo invernale l’ingresso è programmato solo per il sabato e la domenica a partire dalle ore 10 fino alle 17.
Un ringraziamento particolare va alle associazioni che ci consentono la possibilità di godere di una meraviglia del luogo e che vogliamo citare:
- Il Gruppo storico “La Medioevale”;
- l’Associazione culturale “Gli Aleramici”;
- i volontari del Centro Storico “Civitas Nauli”
- il patrocinante, ossia l’Amministrazione comunale di Noli.
Come raggiungere il Castello di Monte Ursino
Due sono i percorsi per raggiungere il Castello partendo da Piazza Chiappella e sono ben segnalati da appositi cartelli.
Il primo è una vecchia mulattiera non molto agevole e in alcune parti scavata nella roccia. L’altra è costituita da una pavimentazione in porfido e meno insidiosa, senza per questo negare la possibilità di ammirare lo stupendo panorama che ci circonda.
