Albissola Marina è un centro divenuto famoso per la tradizione della lavorazione della ceramica.
Ciò ha richiamato, durante gli ultimi anni, decine e decine di artisti di fama internazionale, incuriositi da questo mestiere di antiche origini. Tuttavia, la ceramica e la sua elaborazione in forma artistica non sono certo le uniche peculiarità di questo borgo savonese; vediamo, quindi, cos’altro offre questa suggestiva location incastonata tra il mare cristallino e le colline liguri.
Sicuramente una delle attrazioni più conosciute di Albissola Marina è la spiaggia, sia essa libera, attrezzata e dog friendly. L’arenile sabbioso di Albissola è perfetto per rilassarsi al sole giornaliero e godersi feste e musica nelle lunghe nottate estive.
Comunque, chi desidera concedersi una vacanza, che unisca alla bellezza e al relax delle spiagge la possibilità di esplorare siti storici e artistici, può trovare in Albissola Marina una meta perfetta per i suoi gusti.
Albissola Marina cosa vedere: lungomare e centro storico
Ad Abissola Marina cosa si deve assolutamente vedere? Chi si trova da queste pari, dovrebbe obbligatoriamente fare una passeggiata sul Lungomare degli Artisti. Si tratta di un un luogo-monumento unico in Europa ed esteso per 800 metri. Tale area comprende la riproduzione, a terra, di più di venti opere di artisti che lavorarono qui nei decenni passati. Per ciascuna composizione è presente un pannello con la spiegazione del disegno e le informazioni del suo autore.
Questo monumento venne ideato nel 1963, è ha il compito di celebrare Albissola che, a seguito della dichiarazione dell futurista Marinetti che la descrisse come la “libera Repubblica delle arti”, attirò ceramisti ed artisti internazionali per tutto il secolo XX. Dal Lungomare di giunge al centro storico di Albissola, altro gioiello per la vista, attraverso il sottopassaggio degli Artisti.
Una volta giunti nel centro storico del borgo, ci si può immergere nell’atmosfera intima e raccolta del paese. Qui, il tempo pare essersi fermato, soprattutto nel borgo più antico, quello di pozzo Garitta, dove sulle via si affacciano i vecchi studi artistici, tra cui quello di Lucio Fontana, le minuscole botteghe di un tempo e le fornaci.
Le vie e i viottoli di Albissola Marina si snodano attorno alla Chiesa parrocchiale di Nostra Signora della Concordia; la chiesa risale al XVI secolo e gli appassionati d’arte ne apprezzeranno sicuramente gli interni. Il complesso religioso si affaccia sulla piazza, dove ciottoli neri e bianchi, com’è tipico in liguria, si intrecciano sul terreno creando disegni. Nelle vicinanze della chiesa, si innalza una scalinata, a cui si accede tramite Via Colombo; la scalinata offre alcuni tra gli scorci più belli sul paesaggio del borgo ed è perfetta per coloro che desiderano scattare qualche fotografia.
Un altro luogo di interesse è l’Oratorio di San Giuseppe, edificato vicino alla chiesa parrocchiale. Questo oratorio era sede dell’omonima confraternita ed è stato realizzato nel 1608. Questo risulta tutt’ora visitabile e costituisce un valido esempio di architettura seicentesca, con una facciata esterna bicolore, con marmo di Verona e sculture e quadri di artisti genovesi all’interno.
Camminando per il centro storico, inoltre, è possibile vedere numerose targhe in ceramica, disposte ad identificare i commercianti locali. Questa presenza non è l’unica testimonianza del legame tra Albissola Marina e la lavorazione della ceramica. La Fornace Alba Docilia, fabbrica utilizzata nella lavorazione della ceramica dal ‘600 fino al 1982, consente di conoscere il processo produttivo e di ammirare una selezione di opere d’arte.
Villa Faraggiana
Villa Faraggiana costituisce un monumento cardine per la storia artistica di Albissola Marina. Si tratta, infatti, di un perfetto esempio di dimora ligure estiva settecentesca. Gli interni della villa, visitabili a pagamento, permettono di apprezzare gli stili e le mode delle differenti epoche storiche.
Colpiscono le tonalità rosa-verde risalenti al ‘700 e quelle blu-gialle della Cappella dedicata a N.S. di Misericordia. Questa cappella, inoltre, è una degli angoli più interessanti della villa a causa della sua forma: simile a quella di un teatro con arcate e posti a sedere su due piani. Nelle stanze della villa si trovano molti arredi, oggetti e tappezzerie originali, degne di grande interesse.
Altro scorcio affascinante della villa è rappresentato dalla galleria delle Quattro stagioni. Costruita nel 1750, veniva impiegata come passaggio tra la dimora ed i giardini. Essa è corredata dalle statue delle divinità Flora, Cerere, Bacco e Saturno, e vanta un pavimento ricoperto dalle piastrelle di maiolica originarie.
Anche i giardini della Villa Faraggiana meritano una visita. Essi sono realizzati secondo una commistione tra lo stile del “giardino all’italiana” e quello alla francese. La loro particolarità sta nel fatto che sono stati adattati al terreno ligure, ricco di ripide e scoscese salite, pertanto sono stati disposti secondo “terrazze” a diverse altezze. Comunque, questo gioco di altezza non è affatto un elemento di disturbo, anzi, arricchisce i giardini della villa di un’atmosfera divertente, creando percorsi unici e angoli sopraelevati da cui godere di scorci unici sul paesaggio circostante.