Varigotti, tra storia e turismo

Varigotti, Frazione di Finale Ligure

Varigotti, frazione di Finale Ligure, è una delle location più ambite, non solo della nostra provincia, ma anche dell’intera regione.

Con appena 500 abitanti residenti, questo piccolo centro, rappresenta uno dei contesti di mare più intriganti per gli appassionati di sole e spiaggia, anche in virtù di un meteo che, a Varigotti, risulta spesso particolarmente clemente. Ciò è dimostrato dai molti i VIP che hanno scelto questa località per le proprie vacanze. Tra i nomi noti della televisione o dello spettacolo, è bene ricordare Michelle Huntziker ed Eva Herzigova.

Come mai un borgo del genere riesce ad attirare turisti da tutta Italia e non solo? Oltre all’oggettiva bellezza del mare, anche il centro storico della località conserva un certo fascino di antichità e di riservatezza che lo rendono unico.

Varigotti, la storia del centro

Varigotti però, ha una certa storia alle proprie spalle. Le origini di un primo centro urbano nella zona, risalgono al secondo secolo d.C., con ulteriori reperti rinvenuti, gli studiosi hanno dimostrato che in tempi successivi la città fosse zona di attracco per le navi bizantine. La cittadina, allora conosciuta come Varicottis, venne attaccata e distrutta nel 643 dai Longobardi che, con tale conquista, spazzarono via definitivamente i bizantini dalla Liguria.

Contrariamente a quanto si potesse pensare, i Longobardi non erano interessati a preservare l’integrità del centro e del suo porto: essi infatti, non possedevano una flotta e dunque si limitarono a cancellare la presenza dei precedenti occupanti dell’area.

Nel 1162, il paese entrò a far parte della marca di Savona e si ritrovò spesso al centro di contesa con la vicina Noli. Il porto di Varigotti divenne dunque nuovamente di grande rilevanza dopo diversi secoli, come prestigioso punto commerciale e strategico al servizio della potente famiglia dei Del Carretto.

Varigotti e Finale Ligure: dalla guerra con Genova alla fusione

Nei secoli successivi Finale Ligure si scontrò con la potente Repubblica di Genova. Da qui in avanti Varigotti e Finale seguirono la stessa sorte nella guerra contro una delle potenze più influenti dell’epoca (pare anche con l’interramento del piccolo porto nel 1341. Una consuetudine spesso utilizzata sin dai tempi remoti per fiaccare i commerci degli sconfitti e affinché non si potessero un giorno rafforzare e ribellarsi. Nel 1602, tutto il territorio passò sotto il dominio degli spagnoli, per poi finire nuovamente sotto il controllo di Genova nel 1713. Il borgo, sotto il dominio napoleonico e facente parte della Repubblica Ligure, divenne libero comune autonomo

Nel 1869 Varigotti venne aggregata, anche se con diverse resistenze, al borgo di Finalpia e Calvisio. Il passo definitivo verso la costituzione del comune di Finale Ligure avvenne nel 1927. In tale anno, i suddetti borghi entrarono a far parte di quello che oggi è conosciuto come il comune di Finale Ligure.

Varigotti ieri e oggi

Con l’apertura dell’attuale via Aurelia tra il 1800 e il 1900, ma soprattutto con l’avvento della strada ferrata e il boom edilizio del dopoguerra, Varigotti è diventata una meta turistica ambitissima. Nonostante il poco spazio a disposizione infatti, sono state costruite molte abitazione e, nel corso dei mesi estivi, le persone che soggiornano nella località crescono esponenzialmente.

A Varigotti c’è da vedere molto, nonostante si tratti di una frazione infatti è possibile ammirare sia un tratto di mare suggestivo. Senza poi considerare il vecchio borgo che confina direttamente con l’arenile e che quindi mantiene l’incantesimo del “tempo sospeso”, sia alcune interessanti reminiscenze del passato varigottese.

Settembre 8, 2019
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